IL BUON LETTORE

“I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole” (Luigi Pirandello)

Rossella Barletta: “Maria d’Enghien” e “ Isabella Chiaromonte” – Presentazione

d'enghien-chiaromonte_barlettaVenerdì 22 gennaio 2016, alle ore 19.00, presso la libreria Icaro, in via Cavallotti 7/A, a Lecce, si terrà la presentazione degli ultimi due libri di Rossella Barletta, “Isabella Chiaromonte. Virtuosa regina di Napoli” e “Maria d’Enghien. Donna del Medioevo” (Edizioni Grifo, 2015).

Dialogherà con l’autrice Sara Foti Sciavaliere, giornalista e socia dell’Associazione culturale “Il Buon Lettore”.

Nei due volumi di Rossella Barletta si legge la ricostruzione storica di due figure femminile della storia del Salento e del Regno di Napoli, recuperandole dall’oblio della Storia che troppo spesso lascia ai margini le donne.

“Maria d’Enghien. Donna del Medioevo”
A metà strada tra il saggio e il racconto, questo contributo è incentrato sulla figura di Maria d’Enghien che, vissuta tra il XIV ed il XV secolo, fu contessa di Lecce e, solo di nome, regina di Napoli. Sono anni in cui la prevalente presenza di uomini nelle massime cariche politiche è interrotta da almeno tre donne (per non dire di altre che sono state reggenti o tutrici) che introducono un evidente carattere di straordinarietà e, nel contempo, di contraddizione.
Rossella Barletta nella stesura di questa sua ultima opera si è avvalsa di piccole curiosità, leggende e aneddoti – che le hanno consentito di rendere la narrazione meno monocorde – senza tralasciare la rievocazione doverosa della storia, delle guerre, dei matrimoni combinati, delle alleanze, delle faide interne, dei rapporti con la Chiesa e così via, che costituiscono lo sfondo su cui agì la contessa.

Né ho avuto timore, pur essendomi documentata su un numero considerevole di libri, di far ricorso alla fantasia, per completare il panorama. In questo modo mi piace pensare che riesca a toccare l’immaginazione e l’intelligenza del lettore, il quale sarà indotto a considerare il feudo amministrato dalla d’Enghien per nulla periferico o di minore importanza nello sconfinato regno di Napoli, ma vivace e dinamico dal punto di vista politico, sociale e culturale”, racconta l’autrice.

“Isabella Chiaromonte. Virtuosa regina di Napoli”
Il libro su Isabella di Copertino, del Salento quattrocentesco, trova origine da un’osservazione sulla locale toponomastica di Lecce, l’autrice infatti non ha potuto ignorare come le targhe delle vie del centro storico risultino prive di riferimenti storici ai personaggi menzionati e come essi siano prevalentemente maschili. Così dopo aver pubblicato, a febbraio 2015, il volume su Maria d’Enghien, a dicembre scorso, Rossella Barletta ha aggiunto un secondo contributo, frutto delle sue ricerche, incentrato su Isabella Chiaromonte: entrambe citate vagamente per le vie Lecce, la prima con piazzetta Regina Maria e la seconda con via Regina Isabella.

Rossella Barletta, scrivendo il libro “Isabella Chiaromonte. Virtuosa regina di Napoli”, vuole svincolare questo personaggio da luoghi comuni cui sono soggette le donne nella Storia. L’autrice stessa scrive nell’introduzione al libro: “L’intento di questo contributo è di rendere la figura di Isabella Chiaromonte meno sconosciuta e umanamente più vicina a noi, di farla apprezzare da un pubblico quanto più vasto possibile e di riconoscerle il merito di essere stata una donna dotata di forte personalità e di grandi virtù”.

L’autrice – Rossella BarlettaRossella_Barletta
Classe 1952, nasce a Lecce e da oltre quarant’anni indaga sul patrimonio storico, folklorico, antropologico, artigianale, gastronomico del Salento. Negli ultimi tempi il suo interesse precipuo è rivolto al recupero del lessico dialettale e gergale, prima che cada nell’oblio, coi suoi risvolti umani, sociali e storici. Recentissime pubblicazioni: “Quale Santo invocare?”-Feste e riti del calendario popolare salentino-Collana di libri per il Quotidiano 2013: “Lassa cu me rattu …” – Superstizioni e pregiudizi salentini- “Simu … salentini!”-Il Salento dalle origini al Medioevo- “Cane nu mangia cane”-bestiario popolare salentino- “Pilu contru pilu”-indovinelli equivoci salentini-“Cicureddhre e zanguni”-Verdure, ortaggi e frutti del Salento(Edizioni Grifo).
Tutte le opere pubblicate sul suo sito www. rossellabarletta.it.

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